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Come verificare correttamente la pressione delle ruote

 

Le informazioni che abbiamo riportato servono solo a farvi ottenere le misurazioni più corrette possibili e non danno consigli sugli utilizzi di pressione in quanto variano da soggetto a soggetto.

 Invece di seguito un articolo molto esaustivo in merito alle linee guida da seguire sulle pressioni da tenere.                                                                                            https://www.bicidastrada.it/quando-il-decimo-di-bar-ti-cambia-la-bici/

Spesso la misurazione della pressione delle gomme viene tralasciata, quando invece è un aspetto molto importante da tenere in considerazione, dal momento che le coperture sono l’unico punto di appoggio che abbiamo al terreno e possono garantirci ottime prestazioni e confort se ci dedichiamo le giuste attenzioni.

 

Vari infatti sono i fattori che possono modificare la pressione della ruota o che ci possono deviare da quella effettiva.

 

Abbiamo analizzato 5 punti principali da tenere sotto controllo per assicurarsi che la nostra uscita inizi e si concluda nel migliore dei modi.

             

1)  L’errore più comune che si può fare è quello di misurare la pressione in fase di gonfiaggio con uno strumento malfunzionante

 

Questo si traduce in un riferimento errato ed un costante utilizzo di valori diversi che può alterare la nostra concezione delle varie pressioni di gonfiaggio.

Per i meno esperti potrebbe risultare anche pericoloso se la differenza tra pressione reale e rilevata è abbastanza alta da superare il limite massimo riportato sulla spalla della copertura o non raggiungere neanche quello minimo.

 

2) Misurare la pressione mantenendo la pompa collegata alla valvola.

 

Data la lunghezza della sezione attraversata dall’aria, questo metodo è molto aleatorio, in quanto dalla valvola al manometro ci potrebbero essere diverse perdite, questo farebbe scendere la pressione della ruota facendola passare per una perdita di essa.

 

 

3) Un aspetto più marginale è quello legato al corretto tallonamento del copertone.

 

In fase di gonfiaggio il copertone deve tallonarsi uniformemente al cerchio e su tutta la sua lunghezza deve essere visibile l’apposito riferimento costituito da una striscia di materiale in rilievo, presente sulla spalla del copertone.

Può avvenire per disattenzione di lasciare una porzione di tallone del copertone non estratta correttamente.

Nel giro di qualche ora questa porzione potrebbe poi tallonarsi in autonomia, aumentando così la capacità del volume di aria interno al copertone,  portando la pressione ad abbassarsi senza però aver perso aria.

Questa rimane comunque una possibilità molto bassa, perché difficilmente il copertone si tallona da solo; ma può sempre capitare che vi accorgiate del problema appena usciti di casa e non abbiate il tempo o la voglia di rigonfiare la ruota.

 

 

 

                                               

                                                                               Lorenzo Barone (nella foto sopra)

4) Abbiamo la variante esterna, ovvero inerente alla temperatura ambientale.

              

Stando a quanto ci dice la scienza, in inverno e quindi con il freddo l’aria tende a comprimersi, ma tralasciando le uscite in condizioni proibitive non ci dovrebbero essere percepibili cali di pressione.

Più significativo è invece l’irrigidimento dei nostri copertoni, quindi un po' di pressione in meno potrebbe aiutarci a girare più comodi.

In estate invece, quando le temperature salgono parecchio, l’aria tende ad espandersi e a maggiorare il suo volume.

Questo legato anche al surriscaldamento dell’asfalto e alla frizione dei copertoni su di esso porta la pressione della nostra ruota ad aumentare; stiamo quindi attenti alle pressioni di utilizzo massime indicate sulle nostre coperture.

 

5) Il manometro, digitale o analogico rimane la soluzione più facile e pratica per verificare con precisione l’effettiva pressione delle nostre ruote.

 Il metodo più efficace quindi è quello di misurare con un manometro la pressione della ruota una volta gonfiata, ma dobbiamo comunque tenere conto di due aspetti seppur semplici.

La prima variante sta nella nostra capacità di praticare la misurazione nel modo più corretto; ovvero spingendo velocemente il manometro sullo spillo (Core) della valvola, che non dovrà essere completamente svitato.

Questo perché la fase di inserimento è quella che fa perdere pressione 0,05-0,3 bar o più, da un’ottima misurazione ad una che lascia a desiderare. Controlliamo anche che la guarnizione in gomma nella testa del manometro sia della misura giusta per non complicarci la vita, se ad esempio fosse troppo stretta rischieremmo di perdere molta aria, in questo caso la si può oleare leggermente in modo da semplificare l’inserimento dello spillo.

https://www.barbieripnk.it/gonfiaggio/manometro

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